Il lavoro al tempo del coronavirus

Smart working:


sono seduto sul divano di casa, mi collego con la mia azienda ed inizio a lavorare. Mi preparo un tè e faccio colazione con calma, mentre leggo la posta elettronica. Il decreto sul coronavirus non mi riguarda, non devo uscire di casa e portare con me una dichiarazione che dica da dove vengo e dove sto andando. Cosa ancora più importante la mia azienda continua a lavorare senza problemi, a parte qualche rallentamento dovuto alla rete.

Come cambierà la nostra economia dopo la pandemia? Alcune aziende chiuderanno, molte persone saranno licenziate. Questo è il momento per cambiare direzione e cercare di ampliare le proprie possibilità imparando un nuovo lavoro.

“Impara l’arte e mettila da parte” diceva mia nonna. L’informatica è un campo che non corre grossi rischi di essere toccato dalla crisi, grazie allo smart working. Se siete interessati, provate a visitare queste pagine, che avevo preparato per la crisi economica del 2008:

http://crisinonesiste.altervista.org/