Gli intervalli seguono la struttura della scala maggiore.
Possiamo visualizzarla sulla tastiera di un pianoforte:
Nella letteratura anglosassone per le note si usano le prime lettere dell’alfabeto:
A: La, B: Si, C: Do, D: Re, E: Mi, F: Fa, G: Sol.
Per gli intervalli invece si utilizzano i numeri romani: I, II, III, IV, V, VI, VII.
Possiamo vedere la scala maggiore sul manico di una chitarra:
Nel diagramma che segue invece vediamo gli intervalli corrispondenti.
Definiremo intervalli giusti quelli della scala maggiore, intervalli minori quelli un semitono sotto (bemolle) ed aumentati quelli un semitono sopra (diesis).
I diagrammi di queste pagine sono stati realizzati grazie al sito https://www.guitarscientist.com/generator/